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Le biomasse

Le biomasse: fonti di energia rinnovabili che il Pianeta stesso ci offre

Le biomasse intese come fonti di energia rinnovabili, sono una risorsa energetica naturale che l’ambiente ci dona in diverse forme e ognuna di esse ha in comune la rinnovabilità. Produrre energia attraverso le biomasse ci consentirà di controllare il cambiamento climatico e di continuare a produrre energia a costi e soluzioni affrontabili per i consumatori.

In questo articolo parliamo di:

  1. Che cos’è una biomassa?
  2. Energia da biomasse
  3. Tipologie di biomasse
  4. Vantaggi delle biomasse

Che cos’è una biomassa?

Può essere considerata biomassa tutto ciò che appartiene al mondo animale e vegetale, ossia tutto ciò che nasce, ha una durata di vita, muore e, infine, si trasforma naturalmente. Nasce da questo concetto l’idea di utilizzare determinate biomasse presenti spontaneamente sul pianeta Terra come fonti di energia rinnovabili per le attività energetiche umane.

Energia da biomasse

Alcune tipologie di biomasse possono essere utilizzate per produrre energia in maniera potenzialmente infinita, senza alterare il delicato equilibrio naturale della Terra. Questo grazie alla loro rinnovabilità. La soluzione al problema del rilascio di anidride carbonica nell’atmosfera per le attività energetiche umane, sta proprio nelle biomasse. Indipendentemente dalla loro origine, hanno la capacità di essere ripiantate, nel caso degli alberi e degli scarti dell’attività agricola, o ricreate, nel caso dei biogas. In questi passaggi la quantità di anidride carbonica rilasciata nell’aria resta invariata nel corso degli anni, grazie a un intelligente sistema di rilascio e ritiro di CO2 attivato dalle biomasse stesse.

Ad esempio, se un ettaro di abeti avesse immagazzinato in un anno una certa quantità di anidride carbonica, con la sua combustione questa verrebbe rilasciata nuovamente nell’atmosfera. Tuttavia, facendo ricrescere lo stesso ettaro di abeti essi potrebbero immagazzinare nuovamente la CO2 che avevano precedentemente espulso nell’atmosfera, permettendo un riciclo pulito e continuo della stessa.

Tipologie di biomasse

Esistono 3 tipologie di biomasse destinate alla produzione di energia: i biogas, i biocarburanti e le biomasse legnose.

È impressionante la quantità di rifiuti prodotti dall’uomo, i quali sono tra le cause primarie dell’inquinamento del pianeta. I biogas sono la soluzione a questo problema: essi, difatti, sono biocombustibili derivanti direttamente dai rifiuti animali e vegetali, grazie alla loro fermentazione anaerobica, ossia in assenza di ossigeno. Una volta trasformati in laboratorio in biogas, possono essere utilizzati come carburanti, combustibili per il riscaldamento/raffreddamento e per la produzione di energia elettrica.

Dalle biomasse oleaginose, come la soia, si può ricavare il cosiddetto biodiesel. Tramite opportuno procedimento è possibile, inoltre, trasformare le biomasse di qualsiasi natura in BTL (Biomass To Liquid), un biodiesel ottenuto da materiale organico di scarto o prodotto con colture dedicate. Tipologie di biocarburanti che devono, tuttavia, essere valutate in base al rapporto di energia ottenuta ed energia impiegata per produrli, per essere considerati sostenibili a livello ambientale ed economico.

Infine, abbiamo le biomasse legnose e le biomasse di origine agricola. Le più naturali e in linea con i ritmi del Pianeta. Legna derivante da variegate tipologie di alberi, potature di alberi da frutto, scarti agricoli come il nocciolino di sansa e i gusci di frutta secca: sono tutti biocombustibili naturali con un potere calorifico tale da produrre energia ad ottime performance, essendo allo stesso tempo sostenibili per il Pianeta.

Certamente la rinnovabilità dipende dalla loro ricrescita e conseguente disponibilità. La società umana globalizzata è irrefrenabile e questo potrebbe essere un problema per soddisfare bisogni energetici di ampia portata. Tuttavia, le biomasse legnose e agricole, sono una delle soluzioni alle problematiche dell’inquinamento e della produzione sostenibile di energia, le quali, se organizzate e allineate con altre fonti di energia rinnovabili, come ad esempio il solare termico e l’idrogeno, permetteranno all’essere umano di costruire un futuro concretamente affrontabile da un punto di vista energetico. Soprattutto, permetteranno di costruire un futuro che guardi all’interesse dei consumatori e delle loro famiglie.

Vantaggi delle biomasse

Le biomasse utilizzate come combustibili per caldaie e stufe hanno dei vantaggi tangibili:

  • sono rinnovabili;
  • costano meno delle loro alternative fossili o elettriche;
  • aiutano a mantenere più pulito e ben gestito l’ambiente;
  • creano molti più posti di lavoro durevoli sul territorio;
  • attirano un turismo green, oggi molto richiesto;
  • creano nuove opportunità;
  • non dipendono dalle lobby e non hanno bollette fisse;
  • non creano guerre energetiche.

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